Sono nato in Umbria (Terni) in un pomeriggio di una primavera inoltrata, all’inizio degli anni ’60.
A metà degli anni ’70 ho scoperto la mia passione fotografica fino a quel momento inconscia, nella sua versione analogica, grazie alla prima Nikon la cui erede evoluta oggi continua a “fissare” le mie emozioni in formato digitale.
Mi continua a sorprendere e ad appassionare la spontaneità delle persone e la loro gestualità nei riti quotidiani o nelle prestazioni sportive.
Fare una fotografia e cogliere l’essenza di un gesto o di una parola non detta, esalta la mia condizione di osservatore privilegiato della realtà.
Quando ripercorro la galleria fotografica della mia vita fino a quel pomeriggio umbro, vedo presenti le tre passioni che mi hanno accompagnato negli anni e mi hanno fatto crescere: la fotografia, il caffè e il tennis.
Passioni che a volte mi hanno fatto sognare ma anche disperare, che mi hanno fatto gioire mentre mi aiutavano a ricominciare; in pratica mi fanno guardare avanti.